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direttore Paolo Pagliaro

CORTE DEI CONTI: OK A GESTIONE 2020 ANPAL

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato la relazione sulla gestione 2020 dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal spa), posta sotto la vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. A seguito dell’approvazione del Piano industriale 2019-2021 di Anpal Servizi, le risorse finanziarie legate alla programmazione già in corso sono state affiancate da quelle per l’introduzione del reddito di cittadinanza e il potenziamento straordinario dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro. Presso gli stessi CpI, è, inoltre, proseguita nel 2020 l’assistenza tecnica dei navigator - fortemente influenzata dall’emergenza pandemica - con un costo pari a circa 107,1 milioni di euro per il solo 2020 e complessivi 149,2 dal settembre 2019 al 30 dicembre 2020. Il costo del personale, aumentato dell’1,7%, è passato da 34,1 a 34,6 milioni di euro, con un aumento di 8 unità rispetto al 2019. Il bilancio 2020 chiude in utile di 245.676 euro, in forte calo (-79,9%) rispetto all’utile di 1,2 milioni del 2019. Il confronto tra 2020 e 2019 mostra un incremento del 58,5% del valore della produzione, che ammonta a 165,3 milioni. Questo, per effetto dell’intervento di Anpal Servizi spa nelle misure attuative del reddito di cittadinanza, che, avviato nel 2019, ha contribuito, nel 2020, al valore della produzione per 107 milioni rispetto ai 42 dell’anno precedente. Il patrimonio netto passa da circa 88,2 a 88,4 milioni di euro, con un modesto incremento pari all’utile d’esercizio (245.676 euro). L’attivo presenta un decremento dello 0,5%, passando dai 262,1 milioni di euro del 2019 ai 260,7 del 2020. Il flusso finanziario derivante dall’attività operativa (17,8 milioni) è aumentato, dopo le variazioni del capitale circolante netto, rispetto ai 15,4 milioni dell’esercizio precedente. In aumento anche le disponibilità liquide, che passano da 36,6 a 53,8 milioni di euro. Sono in diminuzione di oltre un terzo i navigator (1.870 unità al 21 marzo 2022) rispetto ai 2.978 contrattualizzati nel 2019, a causa delle 1.108 dimissioni registrate, con evidenti ricadute anche sugli ingenti costi sostenuti per selezionarli (808.601 euro). (red - 25 lug)

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