Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Nonna mia!

di Arnaldo di Latebiosa


Con biglietti che vanno da 20 fino a 150 Sterline a Londra è possibile assistere allo spettacolo “Abba Voyage”, dove la celeberrima band svedese appare “sotto forma di Avatar”, così si legge sull’apposito sito, cioè un’immagine digitale, ricostruita con le fattezze dei tempi delle canzoni indimenticabili, tipo appunto quella cui è facile risalire dal titolo qui sopra. Ovviamente uno sarebbe tentato di provocare così il Quartetto: vabbè, voi a suonare andateci di persona, noi lo spettacolo ce lo gustiamo dal divano di casa e al concerto ci mandiamo magari i nostri avatar. Risposta almeno un tantino antiquata: nessuno può infatti escludere che lo spettacolo valga la pena. Però colpisce che sul sito web di cui sopra, le scene musicali si alternino a quelle di pubblico stipato e in deliquio, comprese file e file di braccia sollevate e ondeggianti, uno cioè delle modalità con cui nei concerti il pubblico interagisce con le rock star…
Nel frattempo, i 355 dispersi di Seoul dove sono? Sempre nel segno della disattenzione, segnaliamo infatti come all’indomani della strage di Halloween Repubblica precisava nell’occhiello che i morti erano arrivati a 153 “ma ci sarebbero ancora moltissimi dispersi” (https://www.repubblica.it/esteri/2022/10/30/news/seul_strage_halloween_calca_corea_del_sud-372249511/)
che nei giorni successivi venivano quantificati in 355. Dispersi dove, verrebbe da domandare a Repubblica, nei tombini forse? Cioè in un disastro i dispersi rilevano quando lasciano incerto il numero finale delle vittime, tipicamente in occasione di un naufragio, o di un terremoto, ma a Seoul nessuno poteva esser deceduto oltre il luogo della tragedia, che era fin da subito a disposizione interamente dei soccorsi, quindi si trattava semplicemente di persone che ancora dovevano farsi sentire e rassicurare i propri cari, ed infatti i siti internazionali, BBC, CNN, eccetera, così hanno presentato la cosa, senza riferirsi a dispersi, e Repubblica nei giorni successivi si è guardata bene dal dare conto di quanti dispersi… erano poi stati ehm… ritrovati: insomma, da noi qualsiasi cosa momento per momento, pur di catturare lettori, di cui immagino molti infatti assisteranno con piacere al concerto degli Abba.

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