L’Ambasciata d’Italia a Oslo continua il suo itinerario sui “Piccoli pezzi d’Italia a Oslo”. “Sulle rive del fiordo di Oslo si erge con fierezza la mole bianca dell’Opera House, divenuta ormai il simbolo della città. L’Opera è l’esempio di come l’arte e la cultura possano unire due nazioni, in questo caso attraverso un elemento: il marmo di Carrara” si legge sulla pagina Facebook dell’Ambasciata. “La scelta di utilizzare il marmo di Carrara nella costruzione dell’Opera conferisce all’edificio un’eleganza classica ed una bellezza senza tempo. Il marmo di Carrara, già usato in importanti opere di epoca classica come il Pantheon, proviene dalla parte settentrionale della Toscana ed è ormai da secoli considerato uno dei simboli di eccellenza italiana. Il marmo è pertanto un omaggio alla grandiosa eredità artistica italiana che, fondendosi con la modernità architettonica, crea un affascinante contrasto tra la tradizione millenaria dei nostri artigiani ed un design innovativo. Ma non finisce qui: l’Italia è presente anche all’interno dell’Opera. Le 1300 poltrone dell’Auditorio principale sono infatti state realizzate da Poltrona Frau, un’azienda d’eccellenza nel settore dell’arredamento di alta gamma”.