Da settembre, per un semestre, Massimo Polidoro sarà Visiting scholar al Dipartimento di Storia della scienza dell’Università di Harvard, per approfondire e valutare il ruolo svolto, soprattutto negli ultimi 150 anni, da prestigiatori e illusionisti nell'indagine sulle affermazioni paranormali e pseudoscientifiche, un tema su cui è considerato uno dei principali esperti internazionali. Lo scrittore e divulgatore, che in queste settimane parla di fake news e psicologia delle credenze con Alberto Angela nel nuovo programma di divulgazione Noos. L’avventura della conoscenza in onda su Rai Uno, è stato invitato presso la prestigiosa Università dalla professoressa Naomi Oreskes, docente di Storia delle scienze e autrice di importanti saggi tradotti anche in Italia, come Mercanti di dubbi (Edizioni Ambiente, 2019) e Perché fidarsi della scienza? (Bollati Boringhieri, 2021), e da sempre attenta a indagare i labili confini tra scienza e pseudoscienza, inganno e disinformazione. “Sono davvero felice e onorato per questa importante occasione”, afferma Massimo Polidoro. “Ad Harvard avrò la possibilità di accedere a risorse e documenti unici e lavorerò al fianco di esperti eccezionali che mi aiuteranno a chiarire ancora meglio una pagina insolita, ma piena di sorprese, colpi di scena e lezioni importanti della storia della ricerca scientifica. Si tratta di contributo significativo, anche se finora poco indagato, al progresso della ricerca legittima nello studio delle credenze straordinarie che ci permette, tra le altre cose, di mettere in evidenza i limiti della competenza scientifica”.  Polidoro, giornalista, scrittore, docente universitario e divulgatore scientifico, è noto per le sue indagini scientifiche su fenomeni insoliti, bufale e presunti misteri. Dopo un apprendistato negli Stati Uniti con il celebre illusionista e indagatore di misteri James Randi, ha co-fondato, con Piero Angela, Margherita Hack, Umberto Eco e Rita Levi Montalcini, il CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze), di cui è segretario nazionale.