In occasione del Centesimo anniversario della nascita di Italo Calvino, l’Ambasciata d’Italia in Bulgaria e l’Istituto Italiano di Cultura di Sofia presentano la mostra “Calvino qui e altrove” che verrà inaugurata il primo settembre e resterà aperta la pubblico fino a mercoledì 13 dicembre. Su iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Italiana, il progetto - si legge sul sito dell’Iic di Sofia - è realizzato dalla Fondazione Mondadori e dal Laboratorio Calvino e offre in otto pannelli trilingue (italiano/bulgaro/inglese) un itinerario visivo delle copertine dei libri più celebri di Calvino, per ricostruire il viaggio delle sue opere nel mondo, “qui e altrove”. Un nono pannello allestito per la mostra in Bulgaria presenta la fortuna letteraria di Calvino in questo Paese. Un modo per raccontare per immagini la vasta fortuna internazionale di Calvino, ma anche dei suoi alter ego, di Pin, di Cosimo Piovasco di Rondò, di Amerigo Ormea, di Marcovaldo, di Qfwfq, di Marco Polo e Kublai Kan, fino al Lettore e a Palomar. Ogni pannello è dedicato a un’opera di Calvino e contiene i dati essenziali, un’ampia selezione di copertine italiane ed estere, citazioni, gli incipit e i finali dell’opera. Le copertine riprodotte, in molti casi relative a volumi di difficile reperimento, provengono dal patrimonio del Laboratorio Calvino e costituiscono una fonte ancora inedita che può stimolare il confronto fra studiosi, traduttori, editori, lettori di tutti i paesi. La curatrice della versione bulgara della mostra è la Prof.ssa Daria Karapetkova.