Lunedì 28 agosto, alle 18, si terrà un incontro incentrato sulla figura dell’astrofisica italiana Margherita Hack. Organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Svezia, l’evento sarà ospitato nell’Auditorium dell’Istituto. A tracciare il ritratto della scienziata saranno Marica Branchesi, professoressa ordinaria di Astrofisica presso l’Istituto Gran Sasso, presidente del Consiglio Scientifico dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, membro del Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia Spaziale Italiana e presidente dell'Einstein Telescope Observation Science Board per lo sviluppo scientifico del rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione, e Serena Gradari, comunicatrice scientifica e project manager editoriale, che metteranno anche in luce la straordinaria personalità della Hack e i suoi indiscussi successi nel campo della ricerca e dell’impegno sociale a tutela delle libertà. L’astrofisica fiorentina ha dedicato la sua vita allo studio e alla diffusione della scienza al grande pubblico. È considerata una delle voci più autorevoli nel campo dell'astronomia in Italia. È stata anche la prima donna a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste (fino al 1987), portandolo a fama internazionale.