Giovedì 7 settembre, dalle 19 alle 20.30, presso la Sala Federico Fellini (1088 Budapest, Bródy S. u. 8.), l’Orchestra del Baraccano renderà omaggio al compositore bolognese Ottorino Respighi, presentando un programma in cui l’arte della trascrizione, tanto cara al compositore, si esprime con particolare finezza e raffinato gusto timbrico. Lo si apprende dal sito dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino. Come riferisce l’IIC, le Antiche arie e danze per liuto sono una raccolta di libere trascrizioni da brani per liuto del XVI e XVII secolo, realizzate da Ottorino Respighi e organizzate in tre suites per diversi organici orchestrali. Nel 1917 Respighi realizzò la Prima suite, nel 1923 la Seconda Suite, nel 1931 la Terza Suite, che furono raccolte dalla moglie Elisa e riordinate nel 1937, quando vennero utilizzate anche per un balletto, con scene del suo caro amico Claudio Guastalla, in scena alla Scala di Milano. La versione proposta dall’Orchestra del Baraccano prevede l’inserimento di fisarmonica e basso tuba per dare un suono nuovo e moderno alle musiche di Respighi.