L’Istituto Italiano di Cultura in Vilnius, insieme al Dipartimento di Linguistica e Letteratura Italiana dell’Università di Vilnius, ha organizzato questa mattina, alle 11, un incontro con il professor Marco Aime, titolare della Cattedra di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Genova. L’appuntamento, inserito nell’ ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, si terrà presso la Facoltà della Filologia dell’Università di Vilnius. Così si legge sul sito dell’IIC. “Siamo abituati ad associare i dialetti con la musica tradizionale, quella popolare del passato, legata a un mondo contadino. Cosa accade però quando quegli stessi dialetti vengono innestati su impianti musicali non legati ai luoghi di origine? Pensiamo al blues in napoletano di Pino Daniele (ma anche al suo “antenato” Carosone), al reggae in veneziano dei Pitura Freska, al folk lombardo di Davide van De Sfroos, tutti figli del celebre Creuza de mà di Fabrizio de André. Il senso di spiazzamento che coglie al primo ascolto, svanisce in fretta, perché la tradizione sopravvive solo se sa rinnovarsi”, scrive il professore.
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