Roma, 18 dic - “Io credo che la premier abbia fatto un passo successivo ad attaccare semplicemente lle opposizioni: qui non siamo più di fronte a una dialettica politica, la premier Meloni ha utilizzato il Parlamento per mentire, non soltanto al Parlamento stesso, ma agli italiani. Quindi noi siamo qui per testimoniare il fatto che la legittimazione democratica non è soltanto questione di potere e soprattutto non attribuisce la licenza di mentire spudoratamente agli italiani”. Così Vittoria Baldino, vicecapogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, dopo l’annuncio da parte di Giuseppe Conte della richiesta di un gran giurì che si esprima sulle accuse lanciate dalla premier Meloni sul via libera alla revisione del Mes. Secondo Baldino “non funziona così, la presidente del Consiglio ha la responsabilità di guidare un paese e qui non è in gioco solo l'onorabilità di un individuo, di un deputato, benché ex premier: qui è in gioco l'onorabilità dell'istituzione che la rappresenta, dell'istituzione che noi rappresentiamo e che rappresenta tutti i cittadini italiani. Non è ammissibile che si menta in questo modo”. Secondo la deputata pentastellata, “è assolutamente necessario che si affermi il principio che non si utilizza il Parlamento per fare una campagna elettorale permanente”.

(PO / Sis)