Roma, 19 dic - "Non credo che la radice della tragedia che quotidianamente si sviluppa sotto i nostri occhi sia da ricercare nel patriarcato". Così a 9colonne la senatrice Fdi Susanna Donatella Campione, che insieme al collega Gianni Berrino ha promosso a Palazzo Giustiniani il convegno "Io uccido, quando l'amore è assassino", sul tema della violenza contro le donne. "Intanto - aggiunge - perché la società patriarcale non esiste più molto tempo, ma anche perché la figura del patriarca era colui che tutelava e proteggeva la sua discendenza - sottolinea la parlamentare, componente della commissione d'inchiesta sul femminicidio - E' emblematico il caso di Franca Viola, la prima donna che in Italia si ribellò al matrimonio riparatore, la quale ebbe l'appoggio incondizionato in questa sua battaglia del padre. In più, il patriarca per definizione è una figura forte, mentre qui è evidente che gli uomini violenti che si macchiano di questi crimini orrendi sono persone di una grandissima fragilità: quindi secondo me colpevolizzare l'intero genere maschile paradossalmente può peggiorare la situazione" avverte la senatrice Campione. (PO / Roc) ////