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Riforme, Rossomando: cifra modernita' e' attacco ad autonomia corti costituzionali

Roma, 19 dic - "E' innegabile che una cifra della modernità sia la messa in discussione, in alcuni Paesi, del ruolo fondamentale di organismi non solo di controllo ma di equililibrio tra i poteri dello Stato, come le Corti Costituzionali: questo è un punto di pericolo per le democrazie liberali così come le abbiamo conosciute". Così Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, a margine della presentazione a Palazzo Giustiniani del libro "Storie di diritti e di democrazia - La Corte costituzionale nella società” di Giuliano Amato e Donatella Stasio. "Oggi - aggiunge la parlamentare dem - magari non vengono attaccati i diritti propri dello stato di diritto scritti nelle costituzioni, che nascono dalla nostra storia, ma si attaccano le funzioni e l'autonomia delle Corti, basta vedere il dibattito in Israele contro le proposte di riforma di Netanyahu, basta vedere quello che è successo in Ungheria e Polonia". "La presentazione del libro di Giuliano Amato e Donatella Stasio - sottolinea Rossomando - è una straordinaria occasione non solo per ripercorrere gli ultimi anni dell'attività della Corte costituzionale, ma la lettura costituzionalmente orientata del nostro sistema è quella che ha fatto la storia dei progressi dei diritti nel nostro paese. Quindi non solo la tutela dei diritti, ma anche un'attività progressiva, nei principi della Costituzione che ci guidano, pienamente calata nei mutamenti della società". "Attraverso la lettura delle sentenze - aggiunge Rossomando - si racconta la storia di questi ultimi anni. Ma il libro insiste, in maniera quasi ossessiva, sull'aspetto della connessione con i cittadini, entrare in connessione non solo per raccontare ma per ricevere: questa è un'innovazione importantissima, che ha caratterizzato i celeberrimi due viaggi nelle scuole e nelle carceri e anche l'attività di comunicazione attraverso strumenti innovativi. Ed è non solo una questione di comunicazione, ma di attuazione della democrazia partecipata in senso moderno". (PO / Roc)
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