Roma, 10 gen - "C'erano delle preoccupazioni che questo governo potesse scivolare verso posizioni più vicine a Putin, invece constatiamo come la linea dell'esecutivo Meloni rimanga la stessa di Draghi, quindi garantendo un appoggio serio e forte all'Ucraina". Così Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce Azione, dopo le comunicazioni in Parlamento del ministro della Difesa, Guido Crosetto, e l'accoglimento da parte del governo della risoluzione proposta anche da Azione. "In quel paese - aggiunge - oggi c'è in gioco non solo la tutela del popolo ucraino, che è già molto, ma più in generale la difesa della democrazia, della libertà, dello stato di diritto, dei valori dell'occidente: sono queste le ragioni che portano Azione, fin dallo scoppio di questa guerra, a un sostegno forte, senza se e senza ma, alle ragioni del popolo ucraino. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che Putin punti a un logoramento, a un indebolimento delle ragioni del sostegno dell'Ue e dell'Occidente all'Ucraina: tutto questo non deve accadere, dobbiamo essere all'altezza di questo appuntamento con la storia e confermare gli aiuti, anche militari, all'Ucraina". La senatrice saluta con favore anche l'abolizione del reato di abuso d'ufficio, nell'ambito dell'esame del ddl Nordio in commissione Giustizia al Senato: "Pensiamo che sia importante riformare l'abuso d'ufficio: avevamo presentato una proposta di legge in tal senso nella scorsa legislatura. Diciamo basta ai tanti processi che poi si traducono in un nulla di fatto ma che rallentano l'operato della pubblica amministrazione e determinano spesso nei funzionari e negli amministratori onesti la paura della firma. Anche in vista della realizzazione del Pnrr - conclude l'ex ministra - è importante non fare sconti sulla trasparenza, la correttezza, la serietà nell'uso delle risorse pubbliche ma anche evitare lungaggini processuali spesso fuori luogo, che determinano l'immobilismo della pubblica amministrazione". (PO / Roc) ////