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Cultura, D'Elia (Pd): preoccupano modalità sostituzione Sinibaldi a Centro Libro e lettura

Roma, 10 gen - "L'improvvisata e sgarbata mancata conferma di Marino Sinibaldi alla Presidenza del Centro del Libro e della lettura è una ulteriore conferma dei metodi famelici di questa destra. Altro che merito, qui si occupa e basta''. Lo scrive su 'X' Cecilia D'Elia, senatrice Pd e capogruppo in commissione Cultura. A succedere a Sinibaldi è Adriano Monti Buzzetti Colella. "Non vanno bene - spiega la parlamentare dem a 9colonne - intanto le modalità: il presidente Sinibaldi era scaduto da un giorno, nessuno lo ha avvisato del fatto che non sarebbe stato confermato: si tratta di una persona riconosciuta in questo mondo per le sue qualità, essendosi sempre occupato di libri e di promozione della lettura. Una sostituzione a dir poco 'scortese', siamo molto preoccupati per questo modo di fare. Si tratta di una persona altamente qualificata, mentre non ci risulta che il nuovo presidente lo sia altrettanto. Vediamo un modo di operare ad occupare le postazioni, mentre soprattutto nelle istituzioni culturali ci sarebbe bisogno di grande attenzione e cura". "Credo - conclude D'Elia -che alla base ci sia un'idea sbagliata sul fatto che alcune persone occupino determinati ruoli per appartenenza politica, mentre sono state scelte per le competenze e per le qualità, e che l'egemonia è un qualcosa che si conquista con l'occupazione. Non dico che un ministro non debba cambiare, ma quello che contesto sono le modalità, come nel caso del Centro sperimentale di cinematografia. La cultura è di tutti". (PO / Roc) ////

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