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Riforme, Gelmini: Ddl Casellati insufficiente, da azione proposta non ostruzionistica

Roma, 6 feb - "Consideriamo il ddl Casellati insufficiente, sia dal punto di vista del metodo che del contenuto. Da un lato sembra correre verso il referendum senza dare il giusto peso a quello spirito repubblicano e a quella capacità di confronto oggi evocata anche da Giuliano Urbani. Dal punto di vista del contenuto, invece, il governo ha una fiducia estrema nell'elezione diretta del presidente del Consiglio, ma questa proposta non rafforza i poteri del premier, non rafforza i governi, non evita conflitti all'interno della maggioranza, anzi la norma anti-ribaltone è profondamente sbagliata e acuisce i conflitti interni alla maggioranza". Così Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce Azione, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Madama sulle riforme istituzionali. "La nostra proposta - aggiunge - è quella di un modello che, dove applicato, ha dato nei fatti garanzia di stabilità e di rafforzamento dei poteri del primo ministro: è il modello tedesco, con l'indicazione del premier da parte del presidente della Repubblica, la fiducia da parte del Parlamento, la sfiducia costruttiva come condizione per poter sfiduciare un premier. Peraltro nel nostro progetto non vogliamo rassegnarci di fronte alla perdita di centralità del Parlamento, alla fragilità del sistema democratico - continua l'ex ministra - per questo proponiamo una riforma del processo legislativo con la finalità di evitare l'abuso della decretazione d'urgenza, evitare che le norme penali entrino nei decreti legge, con la volontà di garantire uno statuto delle opposizioni direttamente nella carta costituzionale: queste sono le nostre proposte, non ostruzionistiche ma di merito, che vogliono veramente perseguire l'obiettivo di stabilizzare i governi". (PO / Roc) ////

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