Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

VENIER: NON CENSURO
NESSUNO, SOFFRO MOLTO

“Soffro molto, perché mai in vita mia ho censurato qualcuno, né sono mai stata accusata di censura”. Cos’ Mara Venier in una intervista al Corriere della Sera commentando le polemiche seguite al suo intervento a Domenica In mentre Dargen D’Amico parlava di migranti. “Eravamo in ritardo, molti artisti dovevano ancora cantare, e quattro di loro non sono riusciti a farlo, infatti torneranno da me domenica. Si figuri se ho paura ad affrontare il tema dei migranti. L’ho fatto molte volte. Ora ho invitato Dargen D’Amico in trasmissione domenica prossima, spero che venga” spiega. “Certo che gli artisti devono essere liberi di esprimersi. Però anche quello che dicono può essere discusso. E tutte le opinioni dovrebbero essere rappresentate. Domenica da me Ghali ha potuto parlare in piena libertà, ha risposto alle critiche dell’ambasciatore di Israele, ha concluso il suo ragionamento senza che nessuno lo interrompesse”. In un fuorionda ha zittito i giornalisti? “Non ho zittito nessuno”, “il disagio mio era per il tempo, non per le domande”. E replica a Repubblica che la definisce “vestale del melonismo”: “Ho pianto molto in questi giorni, ma questa definizione mi fa davvero sorridere. Se sono da trent’anni in tv, è perché non ho mai sposato una parte politica”. Poi la questione del comunicato di Roberto Sergio intervenuto per precisare la posizione della Rai sul conflitto tra Israele e Hamas dopo l’esternazione di Ghali dal festival di Sanremo: “Sono una conduttrice Rai. Se l’amministratore delegato della Rai mi chiede di leggere un comunicato, io lo faccio. Quanto al contenuto, forse qualcuno non è d’accordo con la condanna del massacro del 7 ottobre? Certo, è doveroso ricordare anche le vittime innocenti di Gaza”. (14 feb - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)