Roma, 15 feb - "In occasione della giornata mondiale sul cancro pediatrico, è importante avere elementi di confronto, incontrare le associazioni di rappresentanza e tutti quei professionisti che si prendono cura del bene più prezioso che abbiamo, la vita, soprattutto dei più piccoli che sono i più fragili e indifesi". Così Maria Teresa Bellucci, viceministro al Lavoro e alle politiche sociali, intervenuta stamattina alla Camera al convegno "Giornata mondiale contro il cancro pediatrico - Rete nazionale tumori rari: criticità e prospettive per l’oncoematologia pediatrica". Realtà, spiega Bellucci, che "si occupano anche di dare risposta al bisogno delle famiglie di essere sostenute, in un percorso di dolore e di difficoltà: è importante non curare soltanto la malattia ma la persona, con un approccio olistico a tutti i bisogni, sanitari, sociali, psicologici, affettivi, relazionali: umanizzare le cure significa mettere al centro la persona, in questo caso bambini e adolescenti, e poterla confortare in un percorso che metta in sicurezza la vita, non solo oggi ma nel futuro che deve essere garantito". "Il governo - assicura il viceministro - è consapevole di questa priorità e della necessità di stare vicino a quei piccoli e ai loro familiari, e di dover dare tutte le attenzioni e risorse per garantire la dignità delle cure, della vita e dell'assistenza. Come ministero abbiamo destinato oltre 6 milioni di euro per poter supportare le realtà del terzo settore che cooperano insieme al mondo della sanità per accompagnare bambini e famiglie in un percorso così difficile. Noi continueremo a farlo e a dare maggiori risorse per garantire a ciascuno il diritto alla vita e a non sentirsi solo" conclude Bellucci. (po / Roc) ////