Roma, 23 feb - “Questo è un Congresso in cui naturalmente ci misureremo sui contenuti, sulle proposte, sul confronto, anche sull’elezione delle nuove cariche, ma è un Congresso all'interno di un percorso che è già indirizzato verso le elezioni europee dell'8-9 giugno. La presenza qui di Manfred Weber, la presenza di Roberta Metsola presidente del Parlamento europeo, il videomessaggio che Ursula von der Leyen ha mandato, per noi sono tutti segnali di quello che stiamo facendo anche all'interno del Partito popolare europeo. Oggi se si vuole far contare di più l'Italia in Europa, la scelta migliore è votare il Partito popolare europeo, perché è la prima famiglia politica d'Europa, quella che governa, e Forza Italia è membro ormai storico del Partito popolare. Quindi oggi qui si celebrerà sicuramente Forza Italia, ma si celebrerà anche il popolarismo europeo”. Così Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia, candidata alla vicesegreteria del partito. Seconda Bergamini, quella intrapresa da Forza Italia è una linea che sembra pagare in questo momento storico: “Noi stiamo trovando un entusiasmo strepitoso e questo accade sempre di più, settimana dopo settimana, mese dopo il mese. Significa che sì, siamo tornati attrattivi. Il lavoro di Antonio Tajani che ha fatto da traghettatore, da quel momento più buio della storia di Forza Italia che è stata la perdita del nostro Presidente Berlusconi, è un lavoro molto proficuo. E poi io credo che premi anche la nostra posizione politica, che è una posizione molto pragmatica, ragionevole, seria e anche competente”.
(PO / Sis)