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direttore Paolo Pagliaro

1000 TRATTORI A BRUXELLES
PER UN REDDITO DIGNITOSO

1000 TRATTORI A BRUXELLES <br> PER UN REDDITO DIGNITOSO

-  A rinvigorire la protesta degli agricoltori c’è l’occasione del Consiglio europeo dei ministri dell'Agricoltura, iniziato questa mattina: la presenza di tutti i responsabili nazionali delle politiche agricole dei 27 Paesi membri rappresenta dunque l’opportunità di esprimere l’insoddisfazione per le recenti decisioni della Commissione europea adottate in reazione alle azioni di protesta dell'inizio di febbraio. “La nostra richiesta numero uno è garantire un reddito dignitoso agli agricoltori. E per questo non abbiamo altra scelta che abbandonare le politiche di libero scambio e di deregolamentazione del mercato”, ha sottolineato il responsabile della missione politica di Fugea, la federazione agricola che sta guidando la protesta in Belgio, Timothée Petel al quotidiano belga Le Soir. La federazione agricola afferma di aspettarsi “un’azione forte su questi temi” da parte della Commissione europea e ritiene che le sue recenti decisioni siano “ampiamente insufficienti”. “La Commissione ci chiede di sospendere alcune norme ambientali (che non abbiamo chiesto) e di effettuare una semplificazione amministrativa. Certamente è necessario per gli agricoltori, ma non soddisfa la nostra priorità, che è quella di fissare prezzi equi”, ha insistito Timothée Petel.

Dopo un mese e mezzo di mobilitazione, la tensione nel settore agricolo è ancora palpabile. “Gli agricoltori sono sempre più arrabbiati, proprio perché non vediamo azioni concrete sulla nostra domanda di reddito. Finché non verranno intraprese azioni forti, in particolare per fermare l’accordo UE-Mercosur, non ci calmeremo e manterremo la pressione”, ha concluso Petel. Il quale, insieme a una delegazione di agricoltori, sarà ricevuta dal Consiglio e dalla Commissione alle 14:30. L'incontro, spiega Le  Soir, dovrebbe consentire di portare avanti le misure di semplificazione della politica agricola comune (PAC), in attesa di un secondo pacchetto di proposte a marzo sulle retribuzioni degli agricoltori, ha sottolineato al suo arrivo il ministro belga David Clarinval.

(Sis)

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