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direttore Paolo Pagliaro

SARDEGNA A RILENTO
TODDE ORA E' AVANTI

Alessandra Todde, candidata del centrosinistra alle regionali in Sardegna, ha superato l’avversario Paolo Truzzu, del centrodestra, quando le sezioni scrutinate al momento sono poco più di 1300 su un totale di 1844. Todde al momento è al 45,5%, contro il 45,2% dell’attuale sindaco di Cagliari.  Staccatissimi Renato Soru (8,3%) e Lucia Chessa (1%). La giornata dedicata allo spogliato, iniziato alle 7 di questa mattina, è stata contraddistinta da forti ritardi e qualche polemica, in particolare da parte dell'entourage di Todde, sul modo incompleto in cui sarebbero stati caricati i voti provenienti da alcune sezioni piuttosto che da altre. Todde sembrava in vantaggio dopo le prime sezioni scrutinate, ma nel pomeriggio Truzzu era passato in testa e vi era rimasto a lungo. Attualmente il testa a testa è ancora vivo, ma il trend sembra poter premiare la candidata di centrosinistra. 

Paolo Truzzu, 52 anni, cagliaritano doc e attuale sindaco del capoluogo sardo e dell'area metropolitana dal 2019, quando si impose al primo turno, è già stato consigliere regionale in Sardegna nel 2014 e nel 2019, sempre in rappresentanza di Fratelli d'Italia: ha sempre militato nel partito fondato da Giorgia Meloni, di cui è grande amico, e prima ancora in Alleanza nazionale. Proprio sullo stretto legame sulla premier conta Truzzu per garantire un lavoro snello e in continuità con le politiche nazionali. Il governatore di centrodestra ha puntato in campagna elettorale sul tema lavoro (con l’obiettivo di creare più posti attraverso progetti come l’Einstein Telescope, l’iniziativa Aria, la Sardegna Hydrogen Valley e il Radiotelescopio) e trasporti, sia interni, lavorando sull’interconnessione tra rete ferroviaria, porti e aeroporti, che di continuità territoriale con il resto del Paese, tramite scontistica sui biglietti aerei per i residenti e abbattimento delle tasse aeroportuali. Dal punto di vista energetico, Truzzu proprio nell’ottica della continuità di governo confermerà il progetto della ‘dorsale del metano’: come stabilito lo scorso novembre con il protocollo tra Regione e Ministero dell'ambiente, il mega-rigassificatore di Porto Torres, che garantirà una fornitura annua di non meno di 1 miliardo di metri cubi di gas naturale, sarà il punto di partenza per il metano liquido che verrà trasportato in tutta l’isola dal gasdotto di Enura oppure, su gomma, nell’Ogliastra. 

Alessandra Todde,  53 anni, sarda, ex viceministro allo Sviluppo economico oltre che vicepresidente del Movimento 5 Stelle, manager con numerose esperienze all’estero, nel  2019  fu nominata tra le 50 donne più influenti nel mondo della tecnologia.  Tra i punti principali del suo programma elettorale, denominato “La Sardegna che Vogliamo”, per quanto riguarda sanità e salute si propone la riorganizzazione delle ASL e delle Aziende Ospedaliere, l’ottimizzazione delle risorse, l’avanzamento nell’informatizzazione e nella digitalizzazione dei servizi, inclusa la telemedicina. Fondamentale è il rafforzamento dell’integrazione ospedale-territorio e la creazione di Reti di Assistenza di Prossimità. Su ambiente e sviluppo sostenibile, l’obiettivo è promuovere una gestione sostenibile delle risorse naturali, la tutela dell’ambiente, e lo sviluppo di energie rinnovabili, puntando a una decarbonizzazione entro il 2040. Per quanto riguarda economia e lavoro, Todde propone di sostenere le imprese locali, promuovere l’innovazione tecnologica, e creare opportunità di lavoro per i giovani, anche  valorizzare il turismo sostenibile e l’agricoltura locale.

 

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