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SARDEGNA, GASPARRI (FI): RIFLETTERE CON SERENITA'

- “Noi guardiamo al risultato di coalizione, non a quello individuale. Senza contare che 5 anni fa la Lega aveva un accordo con i sardisti: è importante valutare sempre il contesto locale”. Così Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia in Senato, in una intervista a La Nazione, commenta il voto alle regionali in Sardegna in cui il candidato del centrodestra Paolo Truzzu esce perdente dalla sfida con la candidata del centrosinistra Alessandra Todde ma con i voti di Forza Italia doppiati rispetto a quelli della Lega. “Alle urne c’erano nove liste in sostegno di Truzzu, una situazione più simile alle elezioni comunali che alle politiche – sottolinea -. Il nostro è un risultato positivo, Fi è intorno al 7% mentre Fdi è al 14%. Il partito attraversa una fase delicata, così dimostriamo vitalità. Avremmo avuto anche buoni candidati, ma FdI ha rivendicato, e lo capisco, il diritto di esprimere una candidatura, anche in ragione dei numeri”. E sostiene che la candidatura di Truzzu decisa da Fdi a discapito di quella della Lega con oil governatore uscente Christian Solinas non è stata un errore “perché era inevitabile. Solinas va ringraziato, ma c’era un’aspettativa difficile. Il governo regionale è apparso in difficoltà sulle attese e lo abbiamo pagato alle urne. Non credo che avremmo avuto un risultato migliore con altre scelte”. E conclude: “Questo risultato deve portare tutti a riflettere con serenità”, “a volte la figura adatta può non coincidere con il partito che prende più voti. Lo diciamo sempre dopo, magari dovremmo tenerlo presente prima”. (redm)

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