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Sicurezza stradale, Maccanti (Lega): finalmente un ddl dopo interventi spot

Roma, 1 mar - "Siamo molto orgogliosi per il dibattito che c'è stato in Commissione, davvero ampio. Ringraziamo il governo e il ministro Matteo Salvini per aver voluto consegnare al confronto parlamentare un disegno di legge, dopo gli interventi a spot e attraverso decreti legge della precedente legislatura". Così Elena Maccanti, deputata e capogruppo Lega in Commissione Trasporti, relatrice del ddl di iniziativa governativa riguardante interventi in materia di sicurezza stradale e delega al governo per la revisione del codice della strada, di cui stamattina in aula a Montecitorio si è svolta la discussione generale. "La Commissione - ricorda Maccanti - in una prima fase ha ascoltato 91 soggetti e ha esaminato quasi 800 emendamenti: il risultato è stata l'approvazione di oltre 160 proposte emendative". Poi, a parlamentare del Carroccio illustra i contenuti principali del provvedimento: "Il ddl si propone innanzitutto di affrontare le principali cause di incidentalità, proprio per fronteggiare il gravissimo numero di morti sulle strade: oltre 3 mila persone ogni anno perdono la vita. E lo fa occupandosi dei principali nodi: penso per esempio alla distrazione alla guida, ci saranno pene davvero severe per chi continuerà a usare il cellulare alla guida, una delle principlai cause di incidenti anche mortali. La novità è che ci sarà il ritiro della patente sin dalla prima infrazione, da un minimo di 15 giorni a un massimo di due mesi". Il provvedimento, spiega Maccanti, "affronta poi anche il tema della guida sotto sostanze stupefacenti e introduce  l'alcolock per coloro che sono stati condannati per guida in stato d'ebrezza, strumento che non consente che la macchina si avvii se si scopre che il guidatore, soffiando, abbia bevuto". "Un altro istituto molto importante, che si introduce con questo ddl governativo - sottolinea la relatrice -  è quello della sospensione breve della patente: per alcune fattispecie di infrazione, le più gravi, a seconda del punteggio del guidatore è prevista questa misura. Se il guidatore ha tra 20 e 10 punti, la patente viene sospesa per 7 giorni ma sotto i 10 punti viene sospesa per 15 giorni: la ratio è quella di punire i recidivi". "Infine - conclude Maccanti - abbiamo anche previsto alcune modifiche alla micromobilità elettrica: purtroppo è aumentata l'incidentalità anche per questi mezzi e le modifiche più importanti in questo campo sono l'obbligo di casco per tutti, come quello di contrassegno e di assicurazione, soprattutto per i monopattini". (PO / Roc) ////

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