Mentre fallisce l'ultimo tentativo diplomatico al Cairo per ottenere il cessate il fuoco “è essenziale all'obiettivo di far arrivare nei Territori tutti gli aiuti di cui c'è bisogno, molti di più di più di quelli che si possono distribuire con il lancio di pacchi di cibo dagli aerei”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in una intervista a La Stampa, annunciando che l’Italia promuoverà una nuova iniziativa umanitaria per aiutare la popolazione civile palestinese: “In queste ore sto organizzando una riunione con tutte le organizzazioni umanitarie presenti in Italia per coordinarci. Il direttore generale della Fao Qu Dongyu in questi giorni è in Medio Oriente. Mi rivolgerò anche alla direttrice del Programma alimentare mondiale Cindy McCain e a molti altri. L'idea è quella di un tavolo per la pace anche per riprendere appena possibile le attività di cooperazione sospese. Rafforzando anche i controlli per contrastare la possibilità che i fondi italiani vengano utilizzati a fini terroristici”. E precisa che “l'Italia ha stanziato 10 milioni di euro a dicembre, ce ne saranno altrettanti. Li abbiamo dati a Fao, a Mezzaluna rossa e altri organismi umanitari. Cercheremo anche di accogliere in Italia altri bambini palestinesi oltre ai cento già assistiti, ma anche questo è complicato. Alcuni dei feriti sono stati operati a bordo della nave ospedale Vulcano, attraccata vicino Rafah”. Quindi ribadisce che “il nostro obiettivo strategico è la formula ‘due popoli, due Stati’” e afferma che “adesso il cessate il fuoco dovrà essere accompagnato dalla liberazione di tutti gli ostaggi israeliani”. Interrogato sul governo Netanyahu poi commenta: “Lei mi vuole far dire se ci debba o meno essere un altro governo in Israele? Io le devo rispondere che non spetta a me dare giudizi di questo tipo. Noi parliamo con lo Stato di Israele”. Sulla situazione nel Mar Rosso che ha visto la nave Duilio abbattere un drone poi commenta: “L'Italia difende il diritto internazionale e la libertà dei traffici marittimi dagli attacchi terroristici degli Houthi. Andiamo avanti con quanto deciso. Martedì mattina sarò alla Camera e poi al Senato per avere il via libera del Parlamento alla missione europea Aspides”. (4 mar - red)