Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

METEO, ARRIVANO LE
TEMPESTE GEMELLE

L’inverno arriva quando meno te lo aspetti. Dal 22 febbraio in poi, successive perturbazioni hanno colpito l’Italia portando anche più di 2 metri di neve fresca su gran parte dell’arco alpino. Una brutta notizia e una buona notizia.

 

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la brutta notizia anche nelle prossime ore: il pericolo valanghe resterà forte dopo le nevicate da record, anche in presenza del sole, e in parte anche a causa del sole e del temporaneo aumento delle temperature. Valori termici miti favoriranno, infatti, la fusione della neve creando una lama d’acqua alla base del manto: questa lama farà scivolare gli enormi accumuli di neve verso valle a causa della gravità e della inconsistenza del manto.

 

Di contro, troviamo anche una buona notizia: la neve presente alle quote più alte fonderà in Primavera andando a rimpinguare le falde idriche; niente più siccità al Nord dopo 2 inverni disperati. Nel 2021 e il 2022 si registrò infatti una crisi esagerata proprio tra Piemonte e Valle d’Aosta: dove adesso abbiamo tonnellate di neve (quindi acqua) nelle precedenti 2 stagioni invernali si soffrì un’estrema siccità.

 

Le previsioni, tra l’altro, confermano altra acqua a catinelle anche nel resto di questa settimana. Altri due cicloni raggiungeranno il nostro Paese, da Nord a Sud: il primo ciclone entrerà proprio dal Piemonte nella seconda parte della giornata, andando a colpire soprattutto il Centro-Nord fino a mercoledì sera.

 

Dopo una breve tregua tra il 7 e l’8, un nuovo ciclone arriverà nel weekend, confermando la ‘maledizione del fine settimana’: siamo al terzo weekend perturbato di seguito, come ampiamente previsto.

 

Questo ciclone del fine settimana porterà due fronti perturbati molto simili e potremo parlare delle ‘tempeste gemelle’: ritroveremo due tempeste con maltempo tra sabato e domenica e, purtroppo, tanta neve fresca sulle Alpi; purtroppo per il pericolo valanghe, per fortuna contro la siccità primaverile ed estiva.

 

Un inverno al contrario, come spesso accade con i cambiamenti climatici: fino a metà febbraio il tempo è stato perlopiù mite ed asciutto, dalla terza decade di febbraio abbiamo fatto il pieno di neve e di piogge torrenziali.

Sembra proprio che sia in atto un ‘Seasonal Shift’, uno spostamento in avanti delle stagioni. 

Dovremo cambiare i nomi dei mesi, forse questo Marzo dovrebbe diventare il nuovo Gennarzo 2024!

 

NEL DETTAGLIO

Martedì 5. Al nord: dapprima sole, ma entro sera peggiora di nuovo. Al centro: rovesci a ridosso dei rilievi. Asciutto altrove. Al sud: instabile su Sicilia e Calabria, specie tirreniche.

 

Mercoledì 6. Al nord: a tratti instabile. Al centro: rovesci su Toscana, Umbria e localmente Marche, neve a 1000 metri. Al sud: bel tempo, nubi in aumento in serata.

 

Giovedì 7. Al nord: soleggiato. Al centro: soleggiato. Al sud: qualche pioggia poi schiarite.

 

Tendenza: breve tregua asciutta poi nuovo peggioramento da venerdì sera ad iniziare dal Nord-Ovest e dalla Sardegna.


(red)

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