Secondo Pasquale Tridico, l’ex presidente dell’Inps candidato per M5S alle Europee, c’è ancora spazio secondo lei per costruire una alleanza forte tra Partito democratico e Movimento 5 stelle dopo le divisioni fortissime in Piemonte e le tensioni in Basilicata in vista delle regionali: “Sì, assolutamente” afferma in una intervista a Repubblica in cui evidenzia che in Piemonte “vedo che ci sono pezzi di Pd che lavorano contro” ed in Basilicata individua “politici che stanno fuori dai dem, da Carlo Calenda ai fratelli Pittella a Matteo Renzi: forze esterne che lavorano più per distruggere e provare a disarticolare il dialogo tra il Pd e i 5 stelle che a dare un contributo costruttivo a un’alleanza”. Per favorire il dialogo, sottolinea, “si deve partire dai temi. Ad esempio come abbiamo fatto con il salario minimo. Prima i temi, poi i nomi. Anche in Piemonte il Movimento non ha fatto nomi, prima ha chiesto di parlare di temi. Ma lì un pezzo del Pd, locale soprattutto, ha voluto fare una fuga in avanti. Non penso comunque sia questa la linea della segretaria Elly Schlein”. Nel campo largo va tentato ancora il dialogo con Renzi e Calenda? “Non sta a me decidere. L’alleanza con un centro moderato è possibile. Ma penso che qui ci siano dei leader, in questo centro liberale, che non sono moderati ma estremisti e al limite del bullismo”. (18 mar - red)