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direttore Paolo Pagliaro

UCRAINA, SE IN POLONIA
SI PENSA ALL’ATOMICA

UCRAINA, SE IN POLONIA <BR> SI PENSA ALL’ATOMICA

“Gli ucraini stanno perdendo questa guerra”. E la situazione non è cambiata nemmeno col recente cambio al vertice delle forze armate di Kiev. “Non ci sono miracoli in guerra. La sostituzione del comandante in capo non ha potuto cambiare la situazione strategica. Il generale Syrski ha gli stessi dilemmi del generale Załużny. Si è scoperto che doveva ritirare le truppe e riordinare la linea del fronte. Tutti i problemi di Załużny rimangono”. Così in un’intervista televisiva l'ex capo di stato maggiore dell'esercito polacco, generale Rajmund Andrzejczak, che va ad infoltire la preoccupantemente folta schiera di alti esponenti militari del blocco della Nato secondo i quali una guerra con la Russia farebbe ormai parte delle possibilità da prendere in seria considerazione. Secondo Andrzejczak, che ha rilanciato un’analisi dell’intelligence di Berlino secondo la quale dopo il 2026 la Russia potrebbe attaccare uno dei paesi dell’Alleanza atlantica, “sta a noi scongiurare la minaccia. Questa è la nostra missione”. E per farlo, “c’è molto lavoro da compiere” anche tenendo presente che “le disposizioni della strategia di difesa polacca sono in gran parte superate”. Al generale è stato chiesto se la Polonia dovrebbe avere le armi atomiche. “Secondo me assolutamente sì” ha risposto. “Questo ci metterebbe in una posizione completamente diversa, perché a quel punto i russi avrebbero paura”. (19 MAR - deg)

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