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TURISMO DELLE RADICI

In Umbria alla scoperta di Gualdo Tadino

In Umbria alla scoperta di Gualdo Tadino

Gualdo Tadino, situato in un territorio in gran parte montuoso della provincia di Perugia, è un incantevole paese di antiche origini che sotto la civiltà romana fu prefettura, colonia e municipio. La città conserva monumenti e collezioni di pregio, tra i quali spicca Rocca Flea, superbo esempio di architettura militare, originariamente del XII secolo, ricostruita da Federico II nel 1247 e recentemente restaurata. All'interno si trova il Museo Civico, con il grande polittico di Niccolò di Liberatore detto l'Alunno (1471), sculture, ceramiche antiche e reperti archeologici. Tra le architetture religiose meritano una visita la Cattedrale di San Benedetto (XIII secolo), la Chiesa di Santa Maria dei Raccomandati (XIV secolo) e la Chiesa di San Francesco, consacrata nel 1315 e più volte restaurata. Sulla piazza principale si affaccia il palazzo Comunale con una nobile facciata del XVIII secolo e la duecentesca torre Civica (ciò che rimane del palazzo del Podestà). Da visitare anche il Museo regionale dell'Emigrazione, pensato come luogo della memoria per aprire una finestra sul passato dell’Umbria. Nel territorio del borgo, inoltre, sono da vedere i resti dell'antico Castello di Poggio Sant'Ercolano e la frazione di Pieve di Compresseto. Oltre ai monumenti storici, la cittadina è interessante anche dal punto di vista naturalistico. Valsorda, vallata che trae il suo nome dall'assenza dell'eco, è una meta obbligata per gli escursionisti che transitano lungo il Sentiero Italia. Le vette circostanti sono raggiungibili grazie ad antichi sentieri e tratturi, percorribili anche in mountain bike e a cavallo: un modo unico per ammirare il paesaggio dell'Appennino Umbro-Marchigiano. Immerso nella natura si trova il Santuario della Madonna del Divino Amore, meta di pellegrinaggio, fondato nel ‘500. Approfondire le radici culturali locali, infine, è il modo migliore per conoscere il passato umbro. Il primo passo è scoprire la gastronomia, patrimonio ed eredità della cultura contadina, nella quale dominano olio extravergine di oliva della Nostrale di Rigali, tartufo bianco e nero, paste fatte in casa come tagliatelle e cappelletti, sughi semplici o di cacciagione, norcineria, crescia con salcicce, funghi “torrini” e vini locali. A Pasqua si mangia la tipica torta salata locale, di forma simile al panettone natalizio. Le occasioni migliori per assaggiare i sapori tipici della zona sono le manifestazioni che si svolgono durante l’anno, tra cui spiccano: il corteo storico a settembre dove sono in bella vista i vessilli delle quattro Porte, simbolo delle antiche porte d’ingresso delle mura medievali; e la festa del Beato Angelo il 15 gennaio, patrono della cittadina. Partecipare insieme agli abitanti alle manifestazioni tradizionali è il modo migliore per lasciarsi conquistare dal fascino di Gualdo Tadino e dell’Umbria.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Perugia (27 km). A Gualdo Tadino è presente una stazione ferroviaria servita da treni a carattere regionale. In automobile da Roma: prendere A1dir/E35, seguire A1 e SS 675 in direzione di SS 3 a San Carlo, seguire SS 3 in direzione di Via dei Salesiani a Gualdo Tadino.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Non troppo lontano dal borgo, sono da vedere Gubbio, Assisi e Perugia. Imperdibili le famose Grotte di Frasassi.

(© 9Colonne - citare la fonte)