Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

GAZA: CONSIGLIO ONU,
OK AL CESSATE IL FUOCO

GAZA: CONSIGLIO ONU, <br> OK AL CESSATE IL FUOCO

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato una risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato a Gaza per il mese di Ramadan, il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi e "l'urgente necessità di espandere il flusso" di aiuti a Gaza. I voti favorevoli sono stati 14, con l'astensione degli Stati Uniti. Decisiva la rimozione della parola “permanente” da una versione precedente della bozza: ora si chiede un “cessate il fuoco immediato”. L’ambasciatrice e rappresentante permanente degli Stati Uniti al Palazzo di Vetro, Linda Thomas-Greenfield, ha affermato che, adottando la risoluzione, il Consiglio di Sicurezza “si è espresso a sostegno” degli sforzi diplomatici in corso guidati da Stati Uniti, Qatar ed Egitto per realizzare un cessate il fuoco immediato e sostenibile, garantire l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi e contribuire ad alleviare le tremende sofferenze dei civili palestinesi bisognosi a Gaza. “Gli Stati Uniti sostengono pienamente questi obiettivi critici” ha affermato, che in effetti “sono stati il fondamento della risoluzione che abbiamo presentato la scorsa settimana – una risoluzione a cui Russia e Cina hanno posto il veto”. Sottolineando che il sostegno del suo Paese agli obiettivi “non è semplicemente retorico”, la Thomas-Greenfield ha affermato che gli Stati Uniti “stanno lavorando 24 ore su 24 per renderli reali sul campo, attraverso la diplomazia”. L’ambasciatrice ha esortato i membri del Consiglio a chiarire che un cessate il fuoco sarebbe potuto arrivare “mesi fa” se Hamas fosse stato pronto a rilasciare gli ostaggi, accusando il gruppo di creare ostacoli sul cammino della pace. "Quindi oggi la mia richiesta ai membri di questo Consiglio... è 'parlare apertamente e chiedere inequivocabilmente che Hamas accetti l'accordo sul tavolo'", ha detto. Non nasconde la propria soddisfazione il segretario generale delle Naioni Unite, Antonio Guterres, che parla di “risoluzione tanto attesa” e che ora “deve essere attuata. Il fallimento sarebbe imperdonabile”.  Secondo l'ambasciatore algerino Amar Benjama “jinalmente il Consiglio di Sicurezza sta finalmente rispondendo agli appelli della comunità internazionale e del Segretario Generale”. La bozza “trasmette un messaggio chiaro al popolo palestinese: la comunità internazionale, nel suo insieme, non vi ha abbandonato’. L'adozione della risoluzione odierna risponde innanzitutto all'aspirazione del popolo palestinese di porre fine al bagno di sangue senza alcuna condizione”. 

(© 9Colonne - citare la fonte)