Blitz degli animalisti contro le proprietà della famiglia Fugatti. Nella notta tra giovedì e venerdì sono stati danneggiati da sconosciuti un’ottantina di filari di vite nell’azienda agricola di Giuseppe e Cristina Fugatti, a Brentino Belluno, al confine tra Veneto e Trentino. I vandali hanno lasciato un messaggio molto chiaro: “Ringraziate chi ha ucciso gli orsi. Un esplicito riferimento a Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento e cugino dei proprietari del campo. Sui fatti indagano i carabinieri di Caprino Veronese. Nei mesi scorsi a Fugatti era stata recapitata una lettera contenente un proiettile. Poche settimane fa il consiglio provinciale trentino aveva approvato il disegno di legge che punta a consentire l'uccisione ogni anni fino a otto esemplari di orso “problematici”.
Immediata la solidarietà del mondo della politica a Fugatti e ai suoi familiari.
“Rivolgo la mia sentita solidarietà al Presidente Maurizio Fugatti e ai suoi familiari. Esprimo ferma condanna per quanto avvenuto ai loro danni. Auspico che i responsabili siano presto individuati e che queste gravi iniziative vengano adeguatamente sanzionate” ha dichiarato il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato: “Voglio esprimere la mia solidarietà e quella della Regione del Veneto al Presidente della Provincia Autonoma di Trento e ai suoi famigliari per l’atto intimidatorio subito questa notte in un vigneto in territorio veneto, a Brentino Belluno in provincia di Verona. La differenza di idee si può manifestare senza arrivare ad atti che non possono essere definiti dimostrativi perché danneggiano ambiente, piante e produzioni e offendono persone. Rinnovo la mia vicinanza al collega Presidente di Trento e alla sua famiglia con l’augurio che azioni simili non abbiano più a ripetersi”.
“Massima solidarietà e vicinanza al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e dura condanna per l’atto ignobile che ha colpito i suoi familiari. Intollerabile manifestare il proprio dissenso nei confronti della politica compiendo gesti inqualificabili, vigliacchi e per nulla democratici. Siamo certe che il presidente Fugatti non si farà intimidire da chi pensa di poter far prevalere il proprio pensiero e le proprie ragioni con la violenza. Ci auguriamo che gli autori di questo orribile episodio siano presto individuati e puniti” dichiarano le parlamentari trentine della Lega Vanessa Cattoi ed Elena Testor.
“Solidarietà e vicinanza al presidente Fugatti e alla sua famiglia. Atto vile, intimidatorio, che si commenta da solo e che ci auguriamo venga condannato da tutte le parti politiche” scrive in una nota senatrice Mara Bizzotto, vicepresidente vicario del Gruppo Lega a Palazzo Madama.
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