“Siamo qui perché siamo antifascisti”. Adriano Petretti, direttore della banda Cecafumo, dà una spiegazione semplice alla presenza della sua formazione stamattina a Porta San Paolo, a Roma, luogo simbolo delle celebrazioni per la Festa della Liberazione del 25 Aprile. La banda Cecafumo, spiega Petretti a 9Colonne prende il nome dal quartiere del Quadraro, altro luogo simbolo della Resistenza, “che prima si chiamava così, ed è il quartiere dove proviamo noi, presso il Centro sociale Spartaco. Sono diversi anni che abbiamo questa iniziativa culturale nel quartiere, una associazione di cultura, promozione sociale. Svolgiamo appunto questa attività per la musica d'insieme”.  

Naturale dunque la presenza oggi in piazza “perché abbiamo sempre avuto questa coloritura. Noi siamo specializzati nelle studio della musica orchestrale, perché troviamo nella musica d'insieme la pratica per far scaturire un messaggio musicale che ci piace portare avanti”. Quest’anno la piazza è però divisa, tra Brigata ebraica e pro-palestinesi. "Io ritengo  che questa piazza è in mano alla storia – spiega Petretti –Da Porta San Paolo è iniziato il triste periodo di Roma città aperta. Ci sono state vittime, morti che hanno provato a difendere la città di Roma, per cui non c'è altro discorso, non ci sono altre intromissioni. Noi siamo qua per celebrare tutti coloro che hanno difeso 'Italia dalla barbarie fascista. E guarda caso poi hanno scritto la più bella costituzione del mondo”. 

(Sab)