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direttore Paolo Pagliaro

Contro l’ingiustizia
dell’intramoenia

Contro l’ingiustizia <BR> dell’intramoenia

di Paolo Pagliaro

Il microbiologo Andrea Crisanti, senatore del Pd, ha lanciato una petizione per restituire a tutti i cittadini l’accesso paritario alla sanità pubblica. Si parte dalla constatazione che in molti casi i tempi di attesa per una prestazione a carico del Servizio Sanitario Nazionale attraverso il Centro Unico di Prenotazione (CUP) sono molto superiori a quelli che occorrono per ottenere la stessa prestazione nello stesso ospedale in regime di intramoenia, cioè pagando. Spesso occorre attendere diversi mesi per effettuare una ecografia di controllo mentre a pagamento, in intramoenia, lo stesso esame può essere eseguito in pochi giorni. Dietro compenso, chi può permettersi di pagare le cure di tasca propria ottiene insomma visite e prestazioni. Un’asimmetria inaccettabile. La petizione di Crisanti prevede che nel caso in cui i tempi di attesa del CUP superino del 50% quelli dell’intramoenia, si possa accedere automaticamente alle prestazioni in intramoenia attribuendo le spese all’azienda sanitaria. Prevede anche che qualora i tempi di attesa per le prestazioni in regime ordinario (CUP) siano superiori del 75% a quelli per l’erogazione di prestazioni intramoenia, quest’ultima venga momentaneamente sospesa “per comprendere le ragioni dell’asimmetria e fino al suo riequilibrio”. La petizione si può sottoscrivere su change.org

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