di Paolo Pagliaro
“ Bisogna avere il coraggio di dire che il regionalismo ha fallito, che alla fine le regioni sono diventate solamente dei centri di spesa formidabili, che sono state utilizzate dalla partitocrazia per moltiplicare carrozzoni, consulenze, occasioni di malaffare lontano dai riflettori. E, perché diciamocela tutta, l’identità italiana non si fonda sulle regioni”. “Il regionalismo differenziato, ossia l’assegnazione di competenze diverse alle regioni, ha generato una proliferazione di enti territoriali intermedi a geometria variabile, appesantendo ulteriormente l’iperterritorializzazione della maglia amministrativa, con frequenti sovrapposizioni di competenze territoriali e con moltiplicazione delle disfunzioni della pubblica amministrazione, tali da rendere difficoltosa la garanzia di standard adeguati e finanche minimi dei servizi”.
Questo scriveva nel 2014 Giorgia Meloni, che nel frattempo ha però cambiato idea e ora intesta al suo governo la cosiddetta autonomia differenziata. Peccato. Era meglio la prima.
(© 9Colonne - citare la fonte)