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Medicina, Castellone (M5s): su universita’ telematiche maggioranza tradisce propri intenti

Roma, 16 ott – “Il lavoro fatto in questi mesi è stato importante” per modificare l’accesso alle facoltà di medicina, “le opposizioni sono riuscite a modificare un testo iniziale di maggioranza che era irricevibile, purtroppo però oggi abbiamo dovuto scegliere di non votare il mandato al relatore per dare un segnale importante: la maggioranza ha bocciato un nostro emendamento che chiedeva di escludere le università telematiche e ha provato a giustificare questa bocciatura dicendo che oggi queste non hanno l’accreditamento per effettuare corsi di medicina”. Così la senatrice del Movimento 5 Stelle, Mariolina Castellone, commentando la riforma approvata oggi in Commissione, che prevede un semestre di avviamento a numero aperto. “Purtroppo in una riforma in cui ci sarà un semestre comune a diverse facoltà questo non può essere motivo di esclusione, perché ci sono alcuni indirizzi, come biologia, farmacia, biotecnologia, che hanno anche un accreditamento nelle telematiche”. Secondo Castellone “averlo voluto bocciare tradisce l’intenzione di includere anche le università telematiche che sono parte di questa maggioranza, visto che esponenti importanti di università telematiche partecipano e collaborano con questa maggioranza”. Altro punto dolente è l’invarianza finanziaria prevista al momento. “Senza risorse non ci potrà essere alcuna riforma seria, se veramente questa maggioranza per il prossimo anno accademico 2024/25 vuole attuarla, già in questa legge di bilancio vanno inserite risorse che servono per potenziare gli organici dei professori, per potenziare le infrastrutture: oggi si iscrivono 20mila studenti, con la riforma la stima è che 90mila persone si iscriveranno al primo semestre e dovranno avere la possibilità di accedere”.
(PO / Sis)

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