Arnaldo di Latebiosa

Ma il Segretario Generale ONU cosa dovrebbe fare, se non esattamente la spola fra i contendenti? E in che modo la presenza di Guterres a Kazan, da Putin, era in contraddizione con tale compito? O cosa avrebbe detto, a Kazan, Guterres, tale da contravvenirvi? È curioso che tocchi alla satira sollevare quesiti così ovvi nel silenzio della stampa, da cui abbiamo appreso come tutto sommato la più naturale delle ovvietà che, dopo aver stretto quella di Putin, la mano del Segretario Generale ONU evidentemente aveva perduto l’illibatezza richiesta per quella di Zelensky, che ha cancellato l’incontro. 

Se, a parte quelli che bagnano le notti dei suoi oppositori, su cui, dal palco di Genova, ha mostrato di essere ben informata, la Presidente del Consiglio volesse considerare anche i nostri, di sudori, e soprattutto correlati incubi, la pregheremmo di iniziare proprio da qui sopra: la guerra. E in generale comunque Le ricorderemmo, per l’arte di Governo, più Il Principe di Machiavelli che Sogni e Favole di Pietro Metastasio.

E proprio con il mondo fantastico per definizione vorremmo chiudere, sdrammatizzando, come ci incombe, in qualità di giullari. Da qualche giorno la réclame TV di una nota casa automobilistica si vanta si vanta d’aver portato l’elettrico fin ‘nel deserto e nelle piogge monsoniche’, senza riflettere quanta strada sprecata, visto che piogge monsoniche e deserto si trovano purtroppo ormai sulla soglia di casa.

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