Roma, 2 dic - "Abbiamo appena presentato il documentario 'Cuori liberi. Fino all'ultimo respiro", un documentario che racconta che cosa è successo a Sairano, in provincia di Pavia, oltre un anno fa, ovvero l'uccisione di nove maiali, che erano come degli animali d'affezione: è come se le autorità entrassero in casa vostra e uccidessero i vostri cani e i vostri gatti". Così Eleonora Evi, deputata Pd, che ha promosso alla Camera la presentazione del documentario  di Alessio Schiazza. "E' esattamente questo quanto successo - ribadisce Evi - quei 9 maiali non erano più cibo, non erano più all'interno di una filiera produttiva, anzi erano stati salvati da maltrattamenti e sfruttamento: erano animali liberi ed accuditi dalle persone del rifugio 'Cuori liberi', ma sono stati brutalmente uccisi perché nel territorio era sopraggiunta l'ormai tristemente famosa peste suina: quello che chiede il documentario, che chiediamo anche noi, la Rete dei santuari liberi e le tante associazioni è di avere protocolli differenziati, in quanto è evidente agli occhi di tutti che un rifugio con pochi animali salvati e liberi è una cosa ben diversa da un allevamento che al suo interno ha centinaia se non migliaia di animali. Le regole non possono essere le stesse, anche in  caso di contagio di peste suina - sottolinea la parlamentare - Servono protocolli differenziati nel garantire il pieno rispetto delle norme di bio-sicurezza, ma anche che questi animali possano continuare a vivere la loro vita in pace e in libertà: ecco perché noi chiediamo che quanto successo a Sairano non si ripeta mai più". (PO / Roc) ////