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direttore Paolo Pagliaro

Sempre più poveri sempre più ricchi

Sempre più poveri sempre più ricchi

di Paolo Pagliaro

Negli ultimi due giorni abbiamo letto sul Sole che c’è stato un crollo degli investimenti nell’edilizia, che la manifattura è scesa sotto i livelli del 2019, che ci sono12 mila posti a rischio nel settore dell’automobile, che per quattro imprese brianzole su dieci i ricavi sono in calo e questa mattina, per concludere, che l’Istat dimezza le previsioni di crescita. Non è il quadro di un’economia in salute, come d’altra parte confermano i dati Istat e l’annuale rapporto Caritas su povertà ed esclusione sociale.   Oggi la povertà assoluta interessa 5 milioni e 700 mila persone, quasi il 10% della popolazione. Prima della crisi del 2008, il dato non superava il 3% e dunque - osserva la Caritas -  da   marginale che era, il fenomeno della povertà è diventato un elemento strutturale della società  italiana. Tra le mura domestiche il lavoro povero e intermittente dilaga, con salari bassi e contratti atipici che soffocano ogni speranza di una vita dignitosa.  Il potere di acquisto è sceso soprattutto nelle regioni del Nord, dove dal 2014 al 2023 il numero di famiglie povere è praticamente raddoppiato. Il rapporto Censis presentato oggi conferma che negli ultimi vent’anni il reddito disponibile pro-capite si è ridotto in termini reali del 7,0%, e ci dice anche che l’85% degli italiani ormai è convinto che sia molto difficile salire nella scala sociale. L’ultima notizia è in controtendenza, viene dall’Unione Banche Svizzere e riguarda il patrimonio dei miliardari che in Italia è cresciuto del 23% e ora raggiunge i 200 miliardi di dollari. Sono aumentati anche i miliardari, sei su dieci per diritto ereditario. Non dovranno temere le imposte di successione che in Italia, a differenza che nel resto del mondo civile, sono irrisorie.

(© 9Colonne - citare la fonte)