Il premier francese François Bayrou ha accusato l'Italia di fare dumping fiscale. Intervistato da Repubblica, il viceministro dell'economia e delle finanze Maurizio Leo risponde che “Fare dumping fiscale significa portare avanti politiche distorsive, con regimi privilegiati volti ad attrarre in modo sleale capitali e imprese. È una cosa che l'Italia non sta assolutamente facendo”. Secondo Parigi, però, l'Italia ottiene vantaggi a discapito di altri Paesi perché offre condizioni fiscali più favorevoli ai super ricchi. “Non è così – spiega Leo –. In questi due anni abbiamo costruito un sistema equo e trasparente, basato sulla certezza del diritto e sulla semplificazione. Penso, ad esempio, al rafforzamento dell'adempimento collaborativo. Il nostro obiettivo principale è ridurre la pressione fiscale complessiva e creare un rapporto più sano tra Stato e contribuente, non penalizzare altri Paesi”. Come? “In Italia esistono due importanti regimi fiscali pensati per le persone fisiche. Il primo è quello degli impatriati, che agevola, a determinate condizioni, i redditi prodotti in Italia per chi trasferisce la residenza da noi. Il secondo è il regime dei neo-residenti, che prevede una tassazione forfettaria, solo sui redditi di fonte estera, per i soggetti che negli ultimi 10 anni non sono stati residenti in Italia”. Non rischiano di essere regimi troppo vantaggiosi per pochi contribuenti? “No. In entrambi casi, la fruizione richiede un reale nesso con il territorio Italiano”. (2 set - deg)
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