Uno scandalo scuote il governo e la politica britannica: Angela Rayner, infatti, si è dimessa da vice premier e ministro all'edilizia abitativa per non aver pagato le tasse dovute su un appartamento a Hove, nell'East Sussex. La 45enne politica e sindacalista ha lasciato anche la carica di vice leader del Partito Laburista. David Lammy sostituisce Rayner come vice primo ministro, mentre Starmer dà il via a un ‘rimpasto’ del suo governo: Lammy viene anche nominato ministro della Giustizia, Yvette Cooper ministro degli Esteri e Shabana Mahmood la sostituisce come ministro degli Interni. Rayner, parlamentare di Ashton-under-Lyne, si è rivolta al consulente etico del primo ministro all'inizio di questa settimana, dopo aver ammesso di aver pagato meno dell'imposta di bollo sul suo appartamento da 800.000 sterline. Nella sua lettera di dimissioni, afferma di assumersi la "piena responsabilità" dell'"errore" per non aver richiesto ulteriore consulenza fiscale sull'acquisto. Il rapporto etico rileva che Rayner ha violato il codice ministeriale. Il primo ministro Keir Starmer, in una lettera, dice a Rayner di essere "molto dispiaciuto" che il suo mandato al governo sia terminato, ma che rimarrà "una figura importante" nel partito. "Ciò significa anche che il partito laburista dovrà indire elezioni a livello di partito per la vicepresidenza, con il rischio che gli iscritti votino per un candidato di estrema sinistra che diventi un parafulmine per l'opposizione" sottolinea il Telegraph, dalla cui inchiesta è nato il caso. "A peggiorare le cose per il governo, il fatto che Rayner sia stata costretta a dimettersi per il mancato pagamento dell'intera imposta di bollo renderà molto più difficile per la ministra del Tesoro Rachel Reeves introdurre le tasse sulla proprietà nella legge di bilancio di novembre". (Roc)
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