Kobane - Dall'Italia è presente una vasta delegazione di associazioni, partiti, movimenti, tra cui la Rete Kurdistan Italia e Uiki onlus, alla manifestazione internazionale che si tiene oggi, nel primo anniversario dell'inizio dell'assedio di Kobane, città simbolo della lotta all'Isis, alla cosiddetta Porta Murscitpinar, alla frontiera verso Kobane, per chiedere l'apertura di un corridoio umanitario che consenta l'arrivo di aiuti per la ricostruzione. Un anno fa Kobane veniva assediata dal Califfato. Dopo 134 giorni di resistenza la città è stata liberata ma gli attacchi non si sono mai fermati. Un anno dopo, la ricostruzione vera e propria ancora non è potuta partire. Molto è stato fatto (ripristinata la corrente, l' acqua, aperte le prime scuole) ma il più deve essere ancora realizzato perché il governo turco tiene chiusa la frontiera col Rojava. (9colonne)
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