Tokyo - Una guida ai ristoranti italiani “doc” di Giappone, Corea del Sud e Cina– in lingue locali e in inglese – come strumento utile sia per chi è coinvolto o interessato a vario titolo nel business sia per i consumatori (locali, stranieri turisti e italiani residenti o di passaggio). "Certified Italian Restaurant in China, Japan ad Korea" è stata pubblicata per la prima volta su iniziativa della Camera di Commercio Italiana in Giappone, della Camera di Commercio Italiana in Cina e della Italian Chamber of Commerce in Korea. In Giappone si stima che i ristoranti italiani siano almeno 16mila (3mila quelli in Corea). Quelli che hanno la Q sono solo 57 (in totale negli ultimi anni l’assegnazione è andata a 73 esercizi, ma alcuni hanno chiuso o l’hanno persa). Sono dieci i criteri che vengono seguiti per concedere la certificazione. (9colonne)
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