Mosca - Nonostante le tensioni politiche degli ultimi mesi e le misure commerciali adottate dalla Russia, l’Italia rimane al primo posto tra i Paesi esportatori di vino, con oltre 21 milioni di litri in bottiglia venduti nei primi sei mesi di quest’anno e quasi 8 milioni di litri per le bollicine. Vinitaly Russia, che si tiene il 16 novembre a Mosca, è ormai ben conosciuto a Mosca come il più importante evento B2B dedicato al vino italiano. La scorsa edizione ha raccolto circa 1.600 visitatori in una singola giornata, tutti professionisti del settore tra cui importatori, distributori, horeca, opinion leader e giornalisti, provenienti non solo dalle città principali come Mosca e San Pietroburgo ma anche dalle altre regioni del paese. I produttori italiani e i top importatori presenti hanno raggiunto lo scorso anno il numero record di 300 brand per 1700 etichette provenienti da tutte le regioni italiane. Anche per Vinitaly Russia, Vinitaly International organizza diverse attività volte a promuovere l’incontro diretto tra i professionisti del settore vinicolo e migliorare la conoscenza del vino italiano all’estero, semplificandone il linguaggio e unificandone l’immagine a livello internazionale. Tra queste, la manifestazione prevede un Walk Around Tasting B2B e degustazioni private. Inoltre, verranno organizzati gli Executive Wine Seminar della Vinitaly International Academy, in cui Ian D’Agata, esperto internazionale di vino italiano molto conosciuto e amato dal pubblico russo, presenterà i vini da lui selezionati dal punto di vista scientifico. (9colonne)
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