Addis Abeba - Oggi, in occasione del giorno più corto dell’anno, anche gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo hanno aderito all’iniziativa “Short Film Day” che apre una finestra sul mondo del cortometraggio. L’iniziativa, nata in Francia nel 2011 dal Centre National de la Cinématographie et de l’Image Animée, si è diffusa rapidamente in tutta Europa e arriva oggi a contagiare più di cinquanta Paesi nel mondo. In occasione dello Short Film Day 2015, il Centro Nazionale del Cortometraggio di Torino ha realizzato un programma di 7 cortometraggi italiani contemporanei che verrà proiettato in numerose città italiane e, grazie alla rete degli Istituti Italiani di Cultura, in 19 città nel mondo, da Lisbona a Shanghai, da San Paolo ad Addis Abeba. “E’ la prima volta che il cortometraggio italiano esce così massicciamente dai confini nazionali, con un programma di 90 minuti che vuole essere una piccola vetrina sul giovane cinema italiano” come si legge in una nota dell’Iic di Lisbona. Il programma prevede “L’attesa del maggio” di Simone Massi (2014); “La salita” di Francesca Barison (2015); “E.t.e.r.n.i.t” di Giovanni Aloi (2015); “Lo so che mi senti” di Francesca Mazzoleni (2014); “Mamma mia” di Milena Tipaldo, Francesca Marinelli (2014); “Ménage à trois” di Emanuele Daga (2015); “Frankie” di Francesco Mazza (2015). (9colonne)
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