Lubiana - Affermare il sistema dello Sprar come possibile punto di riferimento per paesi e contesti urbani che vanno costruendo in questi mesi un modello integrato di accoglienza è l' idea di fondo che ha animato la presentazione del sistema Sprar ai comuni sloveni, nel corso di un incontro svoltosi ieri a Lubiana. Organizzato da Ipop-Institute for Spatial Policies (National Urbact Point per la Slovenia) l' incontro ha visto la partecipazione di funzionari comunali, associazioni del terzo settore e del Segretario di Stato agli Interni Bostjan Sefic, che ha rimarcato l' impegno del governo sloveno verso un modello integrato e sostenibile di accoglienza. Se al momento il numero dei rifugiati presenti nel paese è ancora limitato a 380 presenze, la pressione sui confini rende urgente il superamento del modello ancora provvisorio ed emergenziale di accoglienza messo in piedi in Slovenia come in altri paesi dell' Europa centrale e orientale che mai hanno fronteggiato il tema negli ultimi anni. (9colonne)
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