Londra - È appena uscito sul “New England Journal of Medicine” uno studio sui risultati clinici della craniectomia decompressiva del quale è co-autore il prof Franco Servadei, direttore della Neurochirurgia-Neurotraumatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e professore a contratto all’Università di Parma. Il lavoro, intitolato Trial of Decompressive Craniectomyfor Traumatic Intracranial Hypertension, è frutto di un’importante collaborazione multicentrica europea. L’intervento di decompressione ossea cranica per diminuire la pressione intracranica è in atto da molti anni. Mentre ci sono certezze sugli effetti fisiologici della procedura (riduzione della pressione all’interno del cranio), non ve ne sono sui suoi risultati clinici: nessuna certezza, cioè, sul fatto che la prognosi dei pazienti sottoposti a questa procedura chirurgica possa essere migliore. Lo studio realizzato ha lavorato proprio su questo aspetto. (9colonne)
(© 9Colonne - citare la fonte)