Berna - Cinque metri più corta e sei metri più bassa: di tanto si è ridotta la fronte del ghiacciaio del Morteratsch, nel gruppo del Bernina in Svizzera. Lo rivela l’innovativa tecnica di monitoraggio con droni e modelli 3D ideata dal gruppo di Telerilevamento del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente, del Territorio e di Scienze della Terra (DISAT) dell’Università di Milano-Bicocca. Il gruppo di Telerilevamento, in collaborazione con i gruppi di Geomatica, Glaciologia e Microbiologia, ha organizzato due campagne sul ghiacciaio dell’Engadina con l'obiettivo di studiare la sua evoluzione durante la stagione estiva. Le rilevazioni sono state effettuate in collaborazione con Eyedrone, per creare dei modelli digitali tridimensionali e stimare il volume di ghiaccio perso durante la stagione di fusione.(9colonne)
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