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MARINA MILITARE, MISSIONE ANTIPIRATERIA NELL’OCEANO INDIANO

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Roma - L’Italia ha ripreso a fornire il suo contributo all’operazione europea di antipirateria “Atalanta”, a tutela della libertà di navigazione marittima nell’Oceano Indiano. Sabato scorso, infatti, la fregata Espero della Marina Militare è entrata ufficialmente nella Task Force (TF) 465, secondo un programma di turnazioni tra i paesi contribuenti. Nave Espero, al comando del capitano di Fregata Luigi Pirozzi, con un equipaggio di circa 200 persone, comprensivo dei team specialistici della Brigata Marina San Marco, del gruppo Operativo Subacquei e della Componente Aerea della Marina Militare con un elicottero AB212, sarà impegnata nell’operazione Atalanta per un periodo di circa quattro mesi. L'operazione Atalanta è stata istituita dall’Unione Europea nel 2008 con lo scopo di garantire sicurezza ai vitali traffici marittimi e agli equipaggi delle navi mercantili in transito nell’area del Corno d’Africa e Oceano Indiano. (9colonne)


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