L’associazione antiabortista Pro Vita, dopo la rimozione del cartellone pubblicitario shock a Roma, torna all’attacco, e lo fa dal cuore delle istituzioni, con una conferenza stampa organizzata in Senato, dall’eloquente titolo "Per la salute delle donne. Le gravi conseguenze dell'aborto sul piano fisico e psichico". Perché, come spiegava la dottoressa Silvana De Mari su LaVeritaWeb, il cartellone “conteneva tre verità scientifiche e la constatazione che se stiamo guardando il cartellone, è perché le nostre mamme hanno avuto la cortesia di non abortirci”. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno della Lega Nord tramite il capogruppo Gian Marco Centinaio (per organizzare un evento in Senato è necessaria l’appoggio di un gruppo parlamentare) e suscitato immediatamente le critiche del centrosinistra: secondo Simona Malpezzi del Pd infatti “quello che mi stupisce è che questa conferenza stampa sia sostenuta dai parlamentari di Fdi e Lega, presente con il suo capogruppo Centinaio. Nel merito mi fermo ad una banale osservazione: esiste una legge che va rispettata e che deve essere applicata nel suo complesso. Ma politicamente mi chiedo, e lo chiedo soprattutto alle donne della destra, se la Lega e Fdi si stiano apprestando a sostenere una deriva oscurantista".
(PO / Sis)
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