Rio de Janeiro - Il pittore brasiliano più famoso e celebrato nel mondo – Candido Portinari - è un veneto, figlio di una ragazza di Bassano, Domenica Torquato, e di GiovanBattista, un bracciante agricolo di Chiampo emigrato nel ‘nuovo mondo’ per trovare lavoro nelle piantagioni di caffè. Oggi a Venezia, a palazzo Balbi due assessori, le titolari delle deleghe ai Veneti nel mondo e alla Scuola e formazione, hanno incontrato il figlio di Candido Portinari, il professor Joao Portinari, rendendo così pubblico omaggio all’artista nato nel 1903 e scomparso nel 1962 a Rio de Janeiro che, con la sua opera, è diventato la gloria nazionale del Brasile e l’’ambasciatore’ dell’arte contemporanea sudamericana nel Palazzo di Vetro dell’Onu di New York con il monumentale pannello “Guerra e Pace”. A Portinari, le cui opere figurano nella Library del Congresso di Washinghton e in molte delle più importanti collezioni d’arte contemporanea, sono dedicate vie, piazze, parchi, scuole, auditorium, anche una banconota da 5 mila cruzeiros emessa dalla Banca centrale del Brasile. In Veneto, la nativa Chiampo, che gli ha intitolato la scuola primaria e relativa via, oggi attribuisce la cittadinanza onoraria al figlio, docente emerito di matematica all’università cattolica di Rio de Janeiro. (9colonne)
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