Glasgow – Si è chiuso con 8 ori, 12 argenti e 19 bronzi (per un totale di 39 medaglie) il bilancio del medagliere azzurro agli Europei di Nuoto di Glasgow che, come sottolinea il presidente della Federnuoto Paolo Barelli, “hanno portato nella casa degli italiani i volti sorridenti e felici di giovani campioni, dai 15 ai 30 anni, che rappresentano solo l'apice di una piramide che si fonda su 5.000.000 di praticanti e 1.500 società sportive che sono i veri artefici delle medaglie europee. Se vogliamo tutelare questi successi, se vogliamo continuare a vedere i nostri ragazzi salire sui podi internazionali, fasciati dal tricolore mentre cantano l'inno di Mameli; se vogliamo che proseguano ad essere veicoli di sani principi e valori per le generazioni future, esempio positivo per i più giovani, lo Stato deve pianificare un serio progetto di rifondazione sportiva, che metta al centro le infrastrutture e le società sportive che compiono sforzi enormi”. (9colonne)
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