Milano - Il Gruppo Hera si conferma tra le aziende più interessanti, in Italia e nel mondo, per gli investitori che guardano con favore alle realtà impegnate nella tutela della diversità e dell'inclusione. Il risultato, figlio dell'integrazione di tali politiche alla strategia di Gruppo, è stato decretato dall'edizione 2018 del "Diversity and Inclusion Index" di Thomson Reuters, che ha preso in esame un campione composto da oltre 7.000 aziende quotate a livello globale. Hera, con un punteggio di 73,5 punti, è infatti risultata la seconda azienda in Italia e la 22esima al mondo di questo ranking internazionale. "Eccellente, del resto, il piazzamento nel settore, con il primo posto a livello globale fra le multiutility - si legge in una nota - . Il Diversity and Inclusion Index è un indice ideato e realizzato dal colosso internazionale dell'informazione finanziaria Thomson Reuters, che analizza le performance delle società sulla base di molteplici fattori, riconducibili a quattro aree: diversità, inclusione, sviluppo delle persone e controversie legate all'esposizione sui media. (9colonne)
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