Londra - In un lavoro pubblicato su “Nature Communications”, usando una classe di nanoparticelle sviluppate all’Università di Padova dal team di ricerca guidato dalla professoressa Margherita Morpurgo, si è dimostrato per la prima volta la superiorità dell’uso delle nanoparticelle rispetto a farmaci classici e alle molecole ibride anticorpo-farmaco. Tutto ciò, nel contesto del tumore al seno ‘triplo negativo’, una forma particolarmente grave di tumore che non risponde a nessuna terapia. Un anticorpo e un farmaco chemioterapico inefficaci in questo tumore, se opportunamente combinati con una nanoparticella Ananas, riescono a superare le resistenze del tumore. La ricerca, nata dal Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Padova, è stata condotta con la collaborazione del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino e il Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale dell’Università di Brescia e dall’Istituto Weizmann in Israele.(9colonne)
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